lunedì 2 settembre 2002

Il Grand Tour delle Alpi 2002 - day 3

2 settembre 2002. GiornoTre. non piove!


Il Passo del Rombo (Timmelsjoch) mi ha sempre affascinato. Con i suoi 2509 metri non è il più alto delle alpi, ma è uno dei più freddi (è posto in una conca ventilatissima) e quasi sempre l'ultimo ad essere riaperto all'arrivo dell'estate.
La Timmelsjoch Hochalpenstrasse è, di conseguenza, in assoluto una delle MIE due o tre strade preferite. Un nastro d'asfalto dolce, perfetto, che sembra posato da una mano gentile e gigantesca sulle morene e sui ghiaioni di origine glaciale. 
Duro a bassa quota (dalla parte italiana) quanto guidabile e facile in alto, e per tutto il versante austriaco. 6,50 euro mi sembrano ben spesi!
Passo del Rombo
Dopo Solden, torniamo quasi in pianura, lontano dalla ressa del turismo. Imst, piccola città storica, meriterebbe sicuramente una visita, ma la salita verso il Passo del Rombo ci ha sottratto troppo tempo. Ci dirigiamo verso l'HantennJoch una delizia di strada alpina (ma attenzione alle mucche che non rispettano il codice della strada). Fantastica e guidabilissima la discesa fino a Warth, con curvoni veloci che spingono anche i più fermoni a rischiare le ire della Gendarmerie.
Più deludenti FlexenPass e ArlbegPass: strada bella, ma circondata da impianti e paesoni votati esclusivamente ai grandi numeri del turismo invernale. Molto trafficata, infine, la statale che ci porta a Nauders e al Passo Resia (una foto vicino al campanile NEL lago è d'obbligo, anche se banale, cercando di escludere dal negativo le centinaia di tedeschi che giungono lì trasportati da immensi pullman a due piani). 
Passo Resia
Curvoni velocissimi (da "sfregare le orecchie" si direbbe in Romagna) ci portano fino a Sluderno e Spondigna: e poi è Stelvio!
Beh, che dire. Lo Stelvio è un'avventura. Faticosa. Ma ogni volta che ci sali sai già che un'irrazionale voglia di tornarci ti assalirà in discesa! Ci salassiamo nei consueti souvenir motociclistici e affrontiamo l'Umbrail Pass.
Il TDM non si spaventa neppure per i tre km di sterrato. E' pura wilderness mototuristica. Fantastico.
Molto bello anche l'OfenPass, che con una emozionante discesa tra gli abeti ci porterà al tunnel di collegamento con Livigno, dove pernotteremo (dopo una nutriente porzione di ottimi pizzoccheri).
Umbrail Pass


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