sabato 23 agosto 2003

I have a dream

Ieri, il (mio malgrado) nostro Presidente del Consiglio ha annullato l'appuntamento con il Cancelliere Schroeder e con il Presidente della Commissione Europea Prodi (dovevano solamente presentare ad una rappresentazione all'Arena di Verona) a causa della paura di essere contestato.
Bene, evidentemente, come tutti i dittatori, il nostro Presidente del Consiglio non sopporta il dissenso ed ama essere circonadato solo da lecchini accondiscendenti ed inoffensivi "yes-men".

Ma il nostro Presidente del Consiglio, nonostante i tentativi del suo gruppo di potere, non è ancora un vero dittatore, perchè comunque ci sarà ancora qualche elezione, ed il Popolo Italiano avrà forse un'ultima possibilità di farlo scendere dal trono.

Ecco, io ho un sogno:

sogno milioni di italiani che leggono i giornali e lasciano spente le tv per qualche ora, sogno che "La gazzetta dello Sport" non sia più uno dei giornali più venduti, sogno che i comici del Bagaglino si ritrovino senza lavoro perchè nessuno ride più alle loro stupidaggini insulse.
Sogno chegli italiani, prima di entrare in una cabina elettorale, si chiedano: ma questo politico è almeno un po' onesto o è un ladrone/evasore fiscale? E soprattutto: che politica farà questo mio rappresentante? Gli operai, la classe media, i pensionati, potranno ancora credere alle baggianate di chi gli vuole scippare il voto promettendogli che una politica liberista e di destra, appoggiata dalla Confindustria, sarà un nuovo "miracolo italiano" proprio per le classi più deboli?
Capiranno che un Governo del Cav. Banana farà risparmiare un sacco di soldi a chi li ha e scipperà (dopo aver regalato qualche briciola di risparmio sulle imposte dirette), migliaia di euro in riduzioni dei trasferimenti agli enti locali e quindi, in definitiva, rendendo più cara la vita, la sanità, le tariffe dei servizi pubblici?

Il Popolo Italiano capirà che il bilancio di uno Stato già dissestato da un deficit decennale non può reggersi su una tantum ed entrate straordinarie, e che Tremonti ci sta portando fuori dall'Europa? 
Da quell'Europa che significa non dover ritornare ad una condizione di stato di argilla?

E che i flirt amorevomente leccaculo di Silvio Banana con il Gendarme del Mondo (l'altro incapace della politica eletto per qualche centinaio di voti grazie alle lobby petroliere e ad i miliardi investiti nella campagna elettorale ... che vergogna, popolo americano...), allontanandoci da quell'Europa voluta disperatamente dai Padri Fondatori dell'Italia democratica, ci stanno non solo ricoprendo di ridicolo davanti al modo intero, ma pure indebolendo politicamente?

Ecco, io sogno un Popolo che discuta di questi temi. Si può essere o meno d'accordo con le mie idee (in fondo io alle elezioni, ho sempre perso, anche se la Storia poi ha sempre dato ragione alle analisi e alle previsioni dell'area nella quale mi sono sempre riconosciuto, quella che, nata nel Risorgimento con il Partito Repubblicano ha avuto nel Partito D'Azione un'esempio di rara forza e brillantezza), ma che si discuta di Politica. E non solo del campionato di calcio (l'oppio dei popoli?).

E sgombrando il tavolo dalle dicerìe e dalle menzogne: oggi i comunisti non mangiano più i bambini, ma i Previti che evadono le tasse e pagano i giudici per accaparrarsi i soldi dello Stato, rubano i nostri soldi!

Gattostanco

P.S. che nostalgia della Prima Repubblica: una volta i politici che rubavano cercavano di farlo di nascosto, per evitare di doversi dimettere dalle cariche ricorperte e, in qualche caso, finire in galera.
Oggi i politici esigono l'immunità, i cittadini eleggono (per stupidità e ignoranza) i loro avvocati al Parlamento e questi, anzichè governare l'Italia (che ne ha un gran bisogno) occupano il loro tempo per salvare il Capo...