domenica 2 aprile 2006

Memorial Spadino 2006

Rientrato dal Memorial Spadino: nelle altre edizioni ci era stata sempre risparmiata la pioggia, quest'anno, giustamente, visto che era il primo di aprile, il buon Pierlucio ci ha tirato uno scherzo: acqua a catinelle fino a Courmayeur e tanta neve fino al Piazzale del Tunnel.
Tantissima e bellissima neve che si appiccicava ai cupolini, alle visiere, alle antipioggia dei pochi "duri e puri" motociclisti venuti comunque, a dispetto delle previsioni meteo.
Sul piazzale di Morgex 

Sul piazzale di Morgex
Sul piazzale di Morgex 
...arrivati al Tunnel del Monte Bianco...


La commemorazione non ha storia.
La storia di Spadino la conosciamo tutti. Ed il Presidente del Coordinamento Motociclisti non aveva cose diverse da dire, rispetto alle altre sei edizioni. Il Memorial Spadino è una testimonianza di un amore viscerale per la moto, per la generosità di un motociclista che riesce ad essere esempio e immagine della nostra voglia di sentirci parte di una comunità.
E' per questo che si sopportano così tante ore di autostrada, si spiattellano così le gomme... per una cerimonia di mezz'ora. Ma quei pochi chilometri, incolonnati e felici sotto la neve dell'edizione 2006 staranno là, in una piccola parte del nostro cuore, tra i ricordi più belli.
Un momento della commemorazione 
Foto di gruppo sul Piazzale del Monte Bianco
In ricordo di Spadino
Il resto è fatto da incontri, amici che non vedevi da un lustro (Carlo Cattaneo, Lucy!) o comunque da un po' di tempo (Aldo, Schwarz, Fabrizio Branchesi, Davdesmo, SmarioW, il Conte, Johnny&Giuliana, Pollix) o da una settimana (Bart&Bruno, Stefano Cavalcapassi). E scusate se ho dimenticato qualcuno...
A cena si chiacchiera con il Pollix. Telefoniamo a TuZzio per sentire come sta... e a tavola la sua mancanza si sente :-(
Ma i giri di Genepy e di grappe ci fanno andare a nanna presto.

Il resto è il Monte Bianco illuminato dal sole, la mattina successiva, immortalato in panoramica dal piazzale dell'Albergo Beau Sejour, la calorosa ospitalità dei suoi gestori, le curve del Col de Joux, le cime innevate sopra a Champolux, la discesa a tornanti fino a Bard, i vigneti terrazzati prima di Nomaglio... percorsi dietro ad una Enterprise comandata dal solito Pollix :-)







Lamps! (Gattostanco, 2 aprile 2006)

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