domenica 31 ottobre 2010

No, non è la Caritas

Silvio Berlusconi non è la Caritas, come vorrebbe far credere. Lui fa i regali solo alle bisognose che siano giovani, carine e, naturalmente, tro... (che gli forniscono eleganti ed affidabili signori come Mora o Tarantini).
Gli altri e le altre possono anche morire di fame o di freddo, mentre lui li prende per i fondelli sghignazzando sul fatto che lui ha 20 case (mentre ci sono italiani che si tolgono la vita perchè non riescono a pagare l'affitto, il mutuo o sono sfrattati).
La cosa più deprimente, è che ci sono ancora milioni di italiani pronti a rivotare lui ed i suoi servi, i suoi nani, le sue ballerine, ed intanto il paese non va, il bilancio dello Stato è drammatico, l'economia soffre, i giovani non trovano lavoro...
Perchè quando la scelta di chi va in lista, in Parlamento o nei Consigli regionali, viene fatta dal sovrano sulla base dello stacco di coscia o dell'essere a suo servizio esclusivo, non si può certamente aver fiducia nel futuro di un paese governato così

domenica 24 ottobre 2010

I colori dell'autunno 2010

Passo della Braccina, Passo della Calla, Passo della Consuma, Passo del Muraglione, Valico della Busca, Passo della Carla, Monticino... un po' più di 300 chilometri... accompagnati da colori splendidi dell'autunno e solo qualche acquazzone ;-)
Il Passo della Braccina


L'ultima sosta del 2010 all'Alpen Bar di Campigna per piadina con prosciutto&formaggio... sob... poi se ne riparlerà a primavera 2011.



 


310 km a/r da Ravenna

sabato 2 ottobre 2010

Beppe Grillo, il nuovo alleato di Berlusconi

Ok, tutti giovani, belli, vergini, onesti e sognatori. Ammettiamo pure che il movimento delle 5stelle di Beppe Grillo sia veramente il nuovo ed il pulito vento di giovinezza che spira sulla scena della politica italiana.
Bene: il movimento Grillo/cinquestelle si presenterà alle elezioni, sottrarrà all'IDV due o tre punti, un paio al PD e porterà in Parlamento 20 giovani senza macchia e senza paura....
...ma che non staranno nè con il centro-destra, nè con il centro, nè con il centro-sinistra.
Quindi saranno a tutti gli effetti grandi alleati del Berlusconismo.
Non mi pare nè un obiettivo intelligente nè un risultato positivo per un paese, come il nostro, prostrato ed inquinato da tre lustri di populismo/cialtronismo leghista/berlusconiano, che hanno fiaccato e ridotto il già insufficiente senso dello Stato e rispetto delle regole della maggioranza degli italiani.
Francamente io continuerò a votare Di Pietro, che come Ministro non è stato male, e soprattutto un fedele alleato del Governo Prodi (che, lo ricordo, è caduto sui voti contrari dei comunisti e trotzkistu Ferrando e Rossi, e poi sul voltagabbanismo di Mastella e Dini).
Perchè non basta sconfiggere Berlusconi e Bossi, è necessario (sì, necessario, perchè un Paese va poi amministrato) creare un'alternativa di governo, con i numeri e la 'tenuta' per mettere mano a riforme non più rinviabili (da una nuova legge elettorale ad una norma sul conflitto di interessi) e che possano riportare la democrazia italiana tra quelle ...almeno decenti.