giovedì 19 luglio 2012

La pigrizia ed il mugugno...

Ho voglia di parlare di moto. Ma, anche se è estate e tempo di vacanze, non scriverò di passi, di viaggi, di curve o di nuove bicilindriche. Ho vogli di parlare di motociclisti e scooteristi, di utenti delle due ruote.
Quando ci si trova al bar, o attorno ad un tavolo con un bicchiere di rosso e una pizza, ci lamentiamo tutti delle stesse cose: i troppi limiti assurdi, che diventano delle vere e proprie trappole per i nostri portafogli senza alcun collegamento diretto con le esigenze della sicurezza, i costi troppo alti delle assicurazioni e delle autostrade, la mancanza di motoparcheggi sufficientemente protetti e comodi. E poi l'assurdità di non poter sfruttare legalmente l'agilità della moto per 'rimontare le file' in caso di traffico bloccato (per il Legislatore dovremmo restare ore ed ore fermi sotto il sole, ma con casco e abbigliamento protettivo addosso), di vedere i guard rail ancora costruiti solo ed esclusivamente in base alle esigenze delle auto, per non parlare della manutenzione delle strade e della segnaletica...
...insomma: per lamentarsi e brontolare il tempo non basterebbe mai.
Ma quando c'è da fare o darsi da fare... beh, allora ci sono tante altre cose.
E allora in Italia, nonostante svariati tentativi, non siamo ancora riusciti ad avere un'Associazione che ci rappresenti davvero. Non contiamo nulla.
Siamo dei punchball: anche grossi e pesanti da spostare, magari, ma assolutamente impotenti rispetto alla difesa dei nostri diritti e all'affermazione delle nostre idee.
In questi mesi, con un gruppetto di appassionati volonterosi, sto cercando di dedicare un po' del mio tempo libero nel rilanciare l'attività del Coordinamento Italiano Motociclsti.
Di cose da fare ce ne sono molte, prima di tutto creare un'organizzazione diffusa sul territorio ed in grado da farsi sentire.
Ma per essere un'organizzazione diffusa sul territorio in grado di farsi sentire occorre che gli utenti delle due ruote decidano di impegnarsi un po'. E non sono sicuro che, nel nostro Paese, questo sia possibile. Non siamo la Francia della FFMC, purtroppo.
Pessimista?
Può darsi. Ma spero di sbagliarmi.
E allora, invece che limitarmi a mugugnare e a brontolare, io nel CIM ci sono entrato, ed ho messo a disposizione un po' dle mio tempo libero.
C'è qualche altro che ha voglia di provare a vincere la pigrizia?