martedì 21 agosto 2012

Islanda 2012 - day 11

Martedì 21 agosto: il momento del rientro si avvicina. E si sente. Con la nostra macchina a noleggio andiamo a vedere un paio di villaggi di pescatori sulla costa, Eyrarbakki e Stokkseyri... in realtà da vedere non c'è granchè... qualche casa colorata, un paio di statue... decidiamo di rientrare presto a Reykjavik, e ci piazziamo due o tre ore in centro, a gustarci l'aria colorata di abitanti e turisti. Scordatevi le capitali con i palazzi monumentali: qui ci sono casette di legno o caseggiati bassi e modesti. Ma ci sono anche migliaia di caffè e ristorantini aperti ad ogni ora, giovani e meno giovani sempre a zonzo, la zona 'altrnativa', il laghetto dove dar da mangiare a oche e gabbiani... tranquillità e libertà di essere sè stessi, senza costrizioni: questa è la sensazione che mi è parso di sentire a Reykjavik...
Riconsegnamo la macchina e torniamo a cenare da Askur per l'ultima volta... domattina, alle cinque, il Flybus si fermerà davanti al nostro albergo. Questo viaggio è decisamente terminato. Che bello, però!!! 

le immense distese di colate laviche, le più vecchie ricoperte di morbidissimo muschio 
Eyrarbakki

Stokkseyri

Brughiera, attività termica e spazi sconfinati...

I colori di Reykjavik

I colori di Reykjavik

I colori di Reykjavik

I colori di Reykjavik


L'album con tutte le foto è su Facebook: qui

Nessun commento: