sabato 18 agosto 2012

Islanda 2012 - day 8

Sabato 18 agosto: oggi è in programma la tappa più lunga. Da Akureyri ad Hellnar sono ben 430 chilometri. Alla Guesthouse di Leifsstadir accettano di prepararci la colazione per le 7 e mezza, e noi ne approfittiamo: alle 8 siamo già per strada!
Dopo aver beccato alcuni banchi di nebbia che abbassano la temperatura anche sotto gli 8 gradi, facciamo una breve sosta alla Fattoria Glambauer, un un esempio di fattoria realizzata tra il 18° ed il 19° secolo, costruita con pareti di terra pressata, che utilizza erba e muschio come isolante per difendersi dal freddo.
In questa zona dell'Islanda, quando ci si allontana dal mare sembra di essere in Svizzera: evidentemente la Corrente del Golfo garantisce temperature più miti rispetto che al sud. E allora, oltre a qualche montagna rocciosa e scoscesa: ecco alberi, campi, fattorie e allevamenti anche di mucche, e non solo le immancabili pecore ;-)
Purtroppo la nebbia diventa molto persistente e fastidiosa nell'avvicinarsi alla costa. Quando ci fermiamo ad Hvammstangi, il centro islandese della foca, non si vede granchè. E fa un gran freddo. 
Poco a poco però il sole riesce ad avere la meglio sulle nuvole più compatte, e la Penisola di Snaefellsnes comincia a regalarci le emozioni di una bellezza unica: fiordi rigogliosi, migliaia di piccole isolette... ma ci sono da considerare anche molte decine di chilometri di strada non asfaltata... ed in alcuni casi ricoperta di uno strato di parecchi centimetri di ghiaia... lì, una moto pesante ed a pieno carico come la Stelvio, soffre di un manubrio che diventa mooooolto leggero, e allora bisogna stare moooolto accuorti :-D
Per fortuna va tutto bene, e raggiungiamo Olasvik tutti interi.
A Rif ci fermiamo al Gamla Rif Kaffihús, dove le mogli dei pescatori fanno ottimi cappuccini e torte ancora migliori, e non perdono occasione per dare qualche consiglio sulle località da non perdere.
E infatti non ci perdiamo la spiaggia con la sabbia dorata di Skardsvik... i granelli brillano davvero al sole!
Raggiungiamo Hellnar, visto che abbiamo la stanza prenotata all'Hotel omonimo, trovando una località splendida, con scogliere e faraglioni a picco sull'Oceano e la vista del vicino ed incombente ghiacciaio dello Snaefellsjokull
Cena davvero ottima, quella dell'Hotel Hellnar, appuntiamo nel taccuino di viaggio. Il caffè invece lo andiamo a prendere nel barettino abbarbicato sulle scogliere... il posto è semplicemente fantastico, e fa dimenticare uno dei caffè più imbevibili del Pianeta Terra ;-) 

I banchi di nebbia improvvisi che abbassano la temperatura anche sotto gli 8 gradi in poche centinaia di metri... brrrrr  :-) 
Fattoria Glambauer

Sono più numerosi gli abitanti di pietra di quelli in carne ed ossa :-)

Hvammstangi

Penisola di Snaefellsnes... occhio alla ghiaia!

Penisola di Snaefellsnes

Penisola di Snaefellsnes

Olafsvik

Olafsvik

Gamla Rif Kaffihús

 la spiaggia con la sabbia dorata di Skardsvik

Hellnar

L'itinerario della giornata


L'album con tutte le foto è su Facebook: qui

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