mercoledì 24 giugno 2015

Tafazziani di tutta la sinistra, dividiamoci!

Questo Paese è incredibile. Ha un bisogno enorme di cambiare, ma non appena qualcuno prova a fare riforme, sembra che prima andasse tutto bene.
Io credo di poter dire la mia, visto che Renzi neppure lo avevo votato, alle primarie: a me questo governo non dispiace (considerando che a causa del porcellum berlusconiano è costretto al compromesso con Ncd): la legge elettorale dovrebbe assicurare alle prossime elezioni una maggioranza che governi, il Jobs Act è un passo avanti rispetto a ieri (oltre il 90% di contratti a termine... e un uso assurdo della GIG), gli 80 euro ai redditi bassi sono stati la prima operazione di redistribuzione del reddito da 50 anni, e sulla scuola... beh, per quel che ho potuto capire, mi trovo d'accordo.
Poi, ovvio, si potrebbe anche far meglio, ma ai maghi, ai parolai e agli sfascisti, proprio bisognerebbe dar meno credito...
...e men che meno ai soliti tafazzian-velleitari che a sinistra non mancano mai di aiutare le destre: se ieri le perfomance migliori sono state di Bertinotti, Ferrando, Rossi, Ferrero e Vendola, oggi Civati, Cofferati, Landini e Fassina sembrano avviati a prestazioni ancora più devastanti. Come saranno fieri di sè stessi, a sventolare sorridenti le bandiere rosse dell'utopia, di fronte ad un'economia mondiale globalizzata che non fa sconti. 
Per governare gli italiani ci vorrebbe Mandrake... peccato che sia un personaggio inventato... ma responsabilità e realismo, proprio non hanno spazio nei cervelli di un sacco di italiani :-( 

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