lunedì 9 novembre 2015

Ennesima puntata per i Tafazziani Italiani

Fassina è il vero esempio del tafazzismo della sinistra italiana... tagliarsi i coglioni per fare dispetto alla moglie (è un detto romagnolo... molto chiaro in proposito: pur di punire il PD, troppo al centro, eccolo pronto a votare per la destra grillina). 
Ed ecco, quindi, la nuova Sinistra Italiana... nuova? O piuttosto la solita armata Brancaleone che toglierà qualche punto al PD, aiutando così Grillo e Salvini?
Complimentoni, quindi a lui e a quei sinistrati orgogliosi di far vincere gli sfascisti (perchè, diciamocelo, Grilleggio sono l'altra faccia della destra sfascista e antidemocratica), d'altronde gli esempi sono chiari e facili da ricordare...
Niente di nuovo. Bertinotti, Vendola, Ferrando, Ferrero hanno già da tempo mostrato la strada distruggendo l'Ulivo e facendo cadere il governo Prodi , ed ora gli emuli cercano di lasciare anche il loro piccolo segno nella storia.
Purtroppo questo è il nostro Paese. Imbalsamato, bloccato, dove appena si cerca di riformare qualcosa, perche certi tempi e certi immobilismi non sono più permessi, se si vuole competere in un mondo globalizzato, accorrono subito i plotoni e le armate dei 'Non così, però'...
E gli anni passano, con un bicameralismo lentissimo e bloccato da una legge elettorale criminale (ereditata da Calderoli e Berlusconi) che rende ingovernabile il Paese, con tempi lunghissimi della Giustizia, con decine di migliaia di piccolissimi Comuni che non si possono toccare per stupido campanilismo, con strade e infrastrutture che per rinnovarle o costruirle ci vogliono decenni tra pratiche e ricorsi.
E la nostra bella Sinistra Italiana, in questo, ci gode, perchè è bello sbandierare i rossi vessilli tra scioperi e manifestazioni. E molto più bello e facile che governare, fare scelte (certe volte anche dolorose) che però sono indispensabili per far andare avanti l'Italia. Perchè i posti di lavoro si difendono garantendo COMPETITIVITA' al nostro tessuto produttivo, non con i convegni, le manifestazioni e le proteste di piazza.
Bah :-(

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