mercoledì 18 maggio 2016

Il Sole dell'Avvenire

Ho appena finito di leggere (tutto d'un fiato) il terzo volume della trilogia 'Il Sole dell'Avvenire', di Valerio Evangelisti.
La consiglio. La consiglio davvero a tutti. E' uno splendido, commovente, ricercato, dettagliato, credibile affresco delle trasformazioni economico-politico-sociali intervenute in Italia... ma il punto d'osservazione sono i paesi e le città della Romagna, Imola e Bologna, dal 1875 al 1950.
Palloso?
Tutt'altro.
E' un romanzo storico, quindi è nella narrazione delle storie di tre famiglie romagnole (i Verardi, i Minguzzi e gli Zambelli: tra ritorni di ex-garibaldini, amori, matrimoni, fame, rivolte, disillusioni, la fame e gli orrori delle guerre, la Resistenza) che si innestano accurate ricostruzioni dei cambiamenti di una società in veloce e drammatica evoluzione.

Se conoscere la nostra Storia è fondamentale per comprendere il nostro presente (e se pare che un italiano su due NON legga neppure un libro all'anno, mi chiedo: di che scrivono tutti questi fenomeni da tastiera, con le loro supponenti e lapidarie frasette da 140 caratteri?) i romanzi storici come questi tre piccoli capolavori di Valerio Evangelisti, sono senz'altro il modo migliore e più facile (in apparenza disimpegnato, perchè si leggono bene e 'prendono' come un romanzo di pura fantasia) per farsi piacere la Storia.
In libreria o in ebook, ma leggeteli, in ogni caso, ma soprattutto se siete romagnoli e se amate questa Terra!

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