martedì 19 luglio 2016

Unione Europea: porte chiuse alla Turchia antidemocratica di Erdogan!


Il 27 febbraio 1933 ci fu l'incendio del Palazzo del Reichstag, sede del Parlamento tedesco. 
Göring dichiarò immediatamente che il fuoco dovesse esser stato appiccato dai comunisti e fece arrestare i capi di quel partito (probabilmente furono i nazisti stessi ad organizzare quell'azione, servendosi di uno squilibrato che si professava comunista). Da quel momento i nazisti, con la scusa della sicurezza, hanno avuto mano libera nello svuotare le istituzioni democratiche e prendere tutto il potere: perseguitando, incarcerando e uccidendo tutti coloro che non si sottomettevano. 
Conoscere la storia è fondamentale per comprendere il presente... ma, come insegna Erdogan, anche per prendere qualche spunto utile per la propria carriera politica ed il destino del proprio paese. 
Credo che l'Europa, a questo punto, non possa proprio più aprire le proprie porte alla Turchia.
Quel Paese, ormai, ha intrapreso la strada che lo sta portando ad essere uno stato totalitario e clericale, nel quale le libertà individuali e di espressione non solo non sono garantite, ma sono limitate o bandite.

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