mercoledì 14 febbraio 2018

Il Movimento 5 Stelle non è una risposta

David Borrelli ha lasciato il gruppo degli europarlamentari M5S.
C'è un bell'articolo, a firma di Ilaria Lombardo (non bufale senza paternità che girano sul web) oggi su La Stampa di oggi: QUI
"...Nella casa a Bruxelles ha anche il suo ufficio e vive con la compagna Maria Angela Riva, da cui aspetta un bambino. Fu per lei che Borrelli finì nella bufera, a ottobre: si scoprì che, per averla con sé, la fidanzata era stata assunta da un’altra europarlamentare grillina, Isabella Adinolfi..."
"...licenza di terza media, pizzaiolo, poi tecnico informatico, il blog di Grillo lo lancia come «il consigliere più povero d’Italia. Borrelli però è un ambizioso. Scala il M5S e diventa l’anello di congiunzione tra Casaleggio Sr e il mondo delle pmi (piccole e medie imprese - ndr) venete. 
È membro del pensatoio di Confapri, l’associazione delle piccole imprese fondata dal futuro assessore di Roma Max Colomban e da Arturo Artom, due nomi chiave nel mondo imprenditoriale della galassia dei Casaleggio. Nel 2014 viene accusato di stalking dall’ex senatrice Paola De Pin che parla di sue pressioni a favore delle imprese venete. Due anni dopo l’ex collaboratore del M5S Caris Vanghetti dimostra, intrecciando i dati, che molti soldi del fondo per la microimpresa finiscono alle aziende associate della Confapri. Una vera e propria lobby grillina. Nel frattempo Borrelli diventa europarlamentare e la sua società raddoppia il fatturato..."
Queste cose sono sempre (purtroppo) esistite. In tutti i partiti. Da sempre, c'è chi utilizza la politica per far soldi e carriera in fretta. Purtroppo, meno gente fa politica per passione, e più la politica (e anche tutti noi, che colpevolmente, però, ce ne freghiamo) è esposta alle malefatte ed alla incompetenza dei cialtroni.
I partiti veri, quelli con circoli, sezioni, direzioni territoriali, regionali e nazionali, avevano nella partecipazione dei propri iscritti un po' di anticorpi contro i ladroni e gli incompetenti.
Altro che Honestà... il Movimento 5 Stelle si sta dimostrando forse ancora più facilmente 'scalabile', da parte di incompetenti e disonesti, rispetto ai 'vecchi' partiti tradizionali.
E' la dimostrazione che un movimento dove tutto è centralizzato (scelte, carriere, defenestrazioni) ed affidato ad un proprietario (Casaleggio) ed al suo staff (le parlamentarie ed i sondaggi sul blog sono una sciocchezza, dato che le scelte sono già fatte dal vertice escludendo le opzioni non volute) non solo non rappresenta una modalità di governo per un Paese, ma neppure è in grado di creare una classe dirigente capace ed affidabile.
Lasciamoli perdere, va'...

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